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Val di Sole cosa c’è da sapere prima di partire

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Val di Sole cosa c’è da sapere prima di partire

Sommario

Informazioni base sulla Val di Sole

Ormai è da qualche anno che vi parliamo della nostra Val di Sole, che vi portiamo alla scoperta degli scorci più caratteristici e pittoreschi, che vi diciamo cosa vedere in Val di Sole, ma non vi abbiamo mai descritto nello specifico le sue caratteristiche generali. Eccoci allora, pronti a rimediare a questa imperdonabile mancanza!

Cercheremo di fornirvi una panoramica utile, indispensabile per chi vuole conoscere la Val di Sole, in previsione di farci visita per la prima volta durante la stagione estiva.

Dov’è la Val di Sole?

La Val di Sole, o Valle del Sole in dialetto locale Val de Sol si trova in Trentino! È una delle Valli del Noce, insieme alla Val di Non, così soprannominate perché il torrente che scorre impetuoso, attraversando la Val di Sole e gettandosi nel lago di Santa Giustina in Val di Non, si chiama Fiume Noce.

La Val di Sole si trova in Trentino Alto Adige, nella sua parte più occidentale, confina con la Lombardia nella sua parte terminale, nello specifico presso la zona del Passo del Tonale e della Val di Pejo.

La valle ha un orientamento est-ovest, ed è caratterizzata da un clima continentale. Presenta infatti una notevole escursione termica fra il periodo estivo, con punte fino a 30°C, e quello invernale, dove si raggiungono anche i -20°C. Significativa è spesso anche la differenza di temperatura tra il giorno e la notte.

Sbalzi di temperatura, ma anche di altitudine! Si passa infatti da poco più di 500 metri nel punto più basso, per arrivare ai 3600 metri delle vette più alte. Questo notevole divario ci regala ambienti molto diversi tra loro, caratterizzati da una diversità di fauna e flora strabiliante!

La Val di Sole include anche la Val di Pejo e la Val di Rabbi, due valli che si sviluppano lateralmente alla strada principale, che attraversa dall’inizio alla fine la Val di Sole, la SS42 e va da Mostizzolo al Passo del Tonale. Queste due valli splendide, sono collegate tra loro tramite passaggi esclusivi e non per tutti, direttamente in quota. Il sentiero Italia CAI sfrutta uno di questi passaggi e con Experience Val di Sole da quest’anno ci sarà la possibilità di percorrere in sicurezza e in compagnia, un tratto di questo spettacolare itinerario.

Come arrivare in Val di Sole?

In auto:

La Val di Sole è facilmente raggiungibile in auto, percorrendo l’autostrada del Brennero A22 fino all’uscita San Michele all’Adige.

Dall’uscita, in circa 35 minuti, si raggiunge il ponte di Mostizzolo, che sancisce l’inizio della Val di Sole. La prima parte della Val di Sole è la bassa valle, caratterizzata dalla coltivazione di mele, come la vicina Val di Non, grazie al clima più mite, rispetto all’alta Val di Sole, dove le coltivazioni di alberi da frutto risultano più difficoltose.

Si arriva così a Terzolas, dove puoi decidere di imboccare la strada che porta in Val di Rabbi, proseguendo invece sulla strada principale, troverai i paesi di Malè, poi Croviana, Dimaro, Mezzana, Pellizzano, Ossana.

A questo punto hai due possibilità: andare in Val di Pejo trovando così i paesi di Celledizzo, Cogolo e Pejo, oppure al Passo del Tonale, passando per Vermiglio e arrivando al confine tra la nostra regione e la Lombardia. Ah certo, la Val di Sole è raggiungibile in auto anche attraverso i valichi: il Passo del Tonale e Passo Campo Carlo Magno se arrivi dalla Val Rendena o Val Giudicarie.

In treno:

Se vuoi puoi arrivare in Val di Sole anche con il treno. Certo, non arriva Trenitalia, o almeno, fino a Trento sì. Da Trento a Mezzana puoi invece utilizzare il Dolomiti Express, il nostro trenino, che una volta veniva chiamato “La Vacca Nonesa” per le sue eccellenti qualità in termini di velocità. Non è il mezzo più immediato ma sicuramente molto pittoresco: puoi goderti il panorama in un viaggio che anticipa l’andatura della tua vacanza in Val di Sole, slow. Una volta terminata la tratta del Dolomiti Express, per raggiungere gli altri paesini potrai utilizzare la nostra efficiente rete di trasporti con il bus.

Per saperne di più su come muoverti in Val di Sole Senza macchina, leggi questo post: dove andare in vacanza senza macchina

In aereo:

Pensi di venire in aereo? Spiacente di comunicarti che gli aeroporti non sono la cosa più vicina alla Val di Sole, però possiamo tranquillizzarti. Da tutti gli aeroporti nelle vicinanze, Bergamo Orio al Serio, Milano Malpensa, Verona, Monaco di Baviera, Innsbruck partono dei transfer diretti per la Val di Sole.

Insomma in un modo o nell’altro, riusciremo a farti arrivare, a costo di venire a prenderti a piedi!

Val di Sole estate cosa vedere e fare?

Mappa della Val di Sole
Val di Sole mappa

Le cosa da vedere e fare in Val di Sole in estate sono davvero un’infinità! In questa pagina puoi scegliere tutte le attività che ti piacerebbe fare durante la tua vacanza, cliccando qui: Val di sole cosa vedere e fare

In estate è veramente il paradiso dell’outdoor e di chi ama la vacanza attiva:

L’imbarazzo della scelta? Sì, siamo contenti di poterti confermare che qui no, non ti annoierai!

Come si visita la Val di Sole?

Cartina della Val di Sole
Cartina della Val di Sole

Con noi che domande! La Val di Sole si visita indiscutibilmente in compagnia di una delle guide di Experience Val di Sole! Scherzi a parte, la prima cosa che siamo soliti fare, da brave guide quando andiamo in un posto che non conosciamo, è acquistare una buona vecchia cartina, dove sia possibile visionare la Val di Sole mappa. E poi dai, fa molto più viaggio, più avventura acquistare una cartina per visitare, o meglio esplorare un posto nuovo e sconosciuto.

La tabacco va benissimo e riesce a contenere tutta la Valle con le adiacenti Val di Pejo e Val di Rabbi.

Non abbiamo ci certo scritto questo post per dirti di comprare una cartina però, quindi di seguito cercheremo di farti un corso accelerato sulla Val di Sole così che tu possa partire più preparato.

Montagne e fiumi della Val di Sole

La nostra valle oltre a presentare ambienti diversi in base alla quota ha il vantaggio di avere ben 3 gruppi montuosi con origine, epoca e composizione completamente differenti l’uno dall’altro:

  • Gruppo Adamello – Presanella: versante sinistro dal Passo del Tonale fino a raggiungere l’abitato di Dimaro. Roccia granitica di origine vulcanica;
  • Gruppo Ortles – Cevedale: versante destro dal Passo del Tonale fino alla val di Non. Roccia di origine metamorifica;
  • Gruppo Dolomiti di Brenta parte sinistra della Valle da Dimaro scendendo verso la Val di Non ma anche da Dimaro salendo verso Madonna di Campiglio. Roccia di origine sedimentaria.

Fra qualche giorno vi faremo scoprire le migliori escursioni da fare in ciascuno dei 3 gruppi montuosi.

La Val di Sole è anche soprannominata la Valle dei 100 laghi. Sono numerosissimi i laghi, i corsi d’acqua i torrenti e i ghiacciai. Oltre al Parco Nazionale dello Stelvio che come abbiamo detto si trova in Val di Pejo e Val di Rabbi, c’è un’altra area protetta, il Parco Naturale Adamello Brenta. Per le sue caratteristiche, questo parco è stato scelto come habitat ideale dove reintrodurre l’orso bruno al fine di permettere a questo maestoso plantigrado, di popolare nuovamente le alpi.

Il torrente principe della nostra valle è il Fiume Noce, navigabile per ben 35 km, classificato da National Geographic come uno dei fiumi più belli al mondo per fare rafting val di sole, una delle cose che se vieni in Val di Sole dovrai assolutamente provare! Parleremo più approfonditamente in seguito, dei laghi più belli da vedere in Val di sole.

Il fiume Noce percorre la Val di Sole in tutta la sua lunghezza fungendo anche da linea di demarcazione fra i gruppi montuosi che la compongono. Il versante sinistro della valle, incluse anche le due valli laterali, sono parte del gruppo dell’Ortles Cevedale, il versante opposto, dal Passo del Tonale fino a Dimaro, fa parte dell’Adamello Presanella, mentre da Dimaro fino a Mostizzolo ci sono le Dolomiti di Brenta.

Quali sono i paesi della Val di Sole?

La Val di Sole Trentino conta tanti piccoli paesi: Caldes, Cavizzana, Malè, Croviana, Monclassico, Dimaro con Folgarida, Commezzadura, Mezzana con Marilleva, Pellizzano, Ossana, Pejo e Vermiglio con il Passo del Tonale. Solo da questa premessa si evince che cose da vedere in Val di Sole ce ne sono davvero tante! Ogni paese ha le sue usanze, alcune condivise con gli altri paesi, altre tutte sue. Una cosa che differenzia maggiormente un paesino dall’altro è il dialetto, diverso per ciascun centro abitato, bastano pochi metri per apprezzare parole e modi di dire completamente diversi. Ma andiamo con ordine…

Caldes

Colorate distese di meleti e monumenti di valore storico come Castel Caldes e la Rocca di Samoclevo risalente al 1200, caratterizzano questo paese fatto di agricoltura e turismo.

Si dice che sia stata una sorgente d’acqua calda, oggi scomparsa, ad aver dato il nome al paese di Caldes, ricordato nelle pergamene del 200 come Caldis o Caldesio.

Caldes è il cuore di un comune piuttosto esteso, di sette frazioni, che sale dai 689 mt. di Bozzana fino ai 755 mt. di San Giacomo.

I nuclei abitati di Bozzana, Bordiana, San Giacomo e Samoclevo sorgono attorno alle antiche “Cappelle” che conservano strutture ed altari dal gotico al barocco.

Cavizzana

Il più piccolo paese della Val di Sole, e l’unico della bassa valle sulla sponda destra del torrente Noce, decisamente fuori dai classici itinerari turistici.

Caratteristico lo svettante campanile ricoperto di scandole in legno, da vedere anche la chiesa dedicata a S. Martino, in stile gotico/alpino, stile Val di Sole diciamo…

Val di Rabbi

La Val di Rabbival de Rabi in dialetto rabies, è una valle laterale della Val di Sole, che fa capo al comune principale in essa situato: Rabbi. È percorsa dal torrente Rabbies e a differenza della Val di Sole il suo orientamento è da nord a sud, come la Val di Pejo. Sul versante opposto la Val di Rabbi confina con la Val di Bresimo in Val di Non e con le cugine altoatesine: Val Martello e Val d’Ultimo. Il collegamento con la Val di Sole inizia a Magras, tra Malè e Terzolas. I suoi abitanti sono i Rabbiesi.

La Val di Rabbi è una valle con la V maiuscola. La sua conformazione geologica infatti è inequivocabilmente a V, caratterizzata da ripidi fianchi di bosco e roccia con la prateria sul fondovalle.

Sicuramente uno degli ambienti più caratteristici e conservatori di tutto il Trentino, la Val di Rabbi si differenzia per il suo paesaggio immacolato, qui non ci sono infatti impianti di risalita e piste da sci. Una delle cose più apprezzate e che caratterizza maggiormente questa splendida valle, sono i masi, protagonisti storici per eccellenza.

Il maso è la costruzione architettonica tipica della montagna, costruita interamente in legno e pietra locale. Un tempo era la casa dei contadini con la duplice funzione di dimora e azienda agricola. Intorno al maso solitamente ci sono prati che erano destinati allo sfalcio per la produzione del fieno, mentre le vacche erano in malga, o al pascolo nel periodo antecedente alla salita in alpeggio. La Val di Rabbi conta diverse frazioni, le principali sono: Piazzola, Pracorno, Rabbi Fonti e San Bernardo.

Malè

Capoluogo della Val di Sole, Malè si trova alla confluenza dei fiumi Noce e Rabbies, a pochi chilometri dal Parco Nazionale dello Stelvio, dal Parco Naturale Adamello-Brenta e dalle Terme di Rabbi, Malè è il posto perfetto sia per famiglie con bambini che per coppie o gruppi di amici. Perfetto tutto l’anno, perfetto per chi ama la montagna, la vita di paese, la natura alpina e lo sport all’aria aperta

Da non perdere il Museo etnografico della Civiltà Solandra, che raccoglie oggetti e attrezzi delle attività tradizionali del popolo solandro: dall’artigianato (con la lavorazione di legno, ferro, ceramica) all’agricoltura, dalla caseificazione alla silvicoltura.

Da visitare la Segheria Veneziana, una struttura del 1770 utilizzata per piccoli lavori di segheria e per l’attività didattica, e la Fucina Marinelli del Pondasio, uno dei pochi esempi di fucina idraulica ancora funzionante rimasti intatti nell’arco alpino.

Monclassico

Fronte Dolomiti di Brenta, Monclassico, con le sue massicce case rustico-signorili della tradizione solandra, segna il confine delle coltivazioni frutticole, che fino a qui garantisce ancora risultati apprezzabili.

Monclassico è stato anche ribattezzato “il paese delle Meridiane”. A Monclassico e Presson infatti, il lento moto delle ombre scandisce silenziosamente l’incedere del tempo. Scienza e l’arte si sono incontrate per dare vita a un’idea ambiziosa e insolita, ma saldamente innestata su una tradizione millenaria: impreziosire edifici e piazze del paese con moderne meridiane artistiche. Il progetto è nato con l’intento di riscoprire e valorizzare la cultura del territorio. Dal 2002 ad oggi, ogni estate, cinque artisti sono invitati a realizzare, secondo la propria ispirazione, una meridiana in collaborazione di esperti gnomonisti, i depositari dell’antica scienza della costruzione degli orologi solari.

Da Monclassico proviene infine, una delle più belle “stue” trentine, ora conservata presso il Tiroler Volkskunstmuseum di Innsbruck e risalente al XVII secolo.

Dimaro

Dimaro sorge ai piedi delle Dolomiti di Brenta, all’inizio della Val Meledrio, sulla strada che porta a Folgarida Madonna di Campiglio.

Numerose aziende artigiane e agricole, fanno da contorno alle attività ricettive. L’antica importanza del paese, è segnalata dall’esistenza della Casa del Dazio a controllo della via di Campiglio.

Bellissime le numerose fontane di pietra e le antiche chiese di San Lorenzo del secolo XV che conserva affreschi dei Baschenis e di San Giovanni Battista (1751) in frazione Carciato.

Mezzana

Nel cuore della ValdiSole sorge lungo la strada che porta al Passo del Tonale, il paese di Mezzana. Mezzana comprende Marilleva 900 e 1400, che d’inverno è per gli sciatori la porta di accesso al comprensorio sciistico Folgarida-Marilleva e Madonna di Campiglio, uno dei più grandi della regione.

Il centro antico è caratterizzato da ripide stradine e da qualche edificio signorile come Casa Maturi del secolo XVI, la chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo e la Chiesa della Madonna di Caravaggio.
Fanno parte di Mezzana anche Roncio, pittoresco villaggio alpino, e le frazioni di Ortisè (metri 1477) e Menas (metri 1517), i borghi di alta montagna.

Pellizzano

Uno dei pochi paesi quasi totalmente pianeggianti della valle, affacciato sulle rive del fiume Noce, caratterizzato da edifici con i tipici portoni in pietra e formato dalle località di Ognano, Iscla, Fazzon, oltre che dalle frazioni di montagna di Termenago e Castello.

Da visitare la Chiesa di Santa Maria, edificio risalente al XV secolo con l’imponente portale romanico-gotico e l’elegante protiro clesiano (1524). Sulla volta a vela e il timpano, si possono ammirare gli affreschi dei Baschenis.

Una cosa da visitare se sei a Pellizzano, in qualsiasi stagione, è il lago dei Caprioli in località Fazzon a 1280 metri di quota, raggiungibile comodamente con l’auto. Una piccola oasi immersa nella natura, l’ideale per rilassarsi facendo due passi o prendendo il sole sulle rive.

Ossana

Il paese di Ossana è dominato dalla Torre del Castello di S. Michele (1191), che sorge su una collina abitata fin dall’età del bronzo.

Il Castello di Ossana in Val di Sole
Castel San Michele a Ossana

Durante l’inverno Ossana diventa “il paese dei presepi” abbellendo le sue vie e le corti, con decine e decine di presepi sistemati con cura qua e là, alcuni dei quali, i più belli, sono entrati a far parte della mostra invernale permanente.

Val di Pejo

Questa piccola valle, nascosta nell’abbraccio dell’Ortles-Cevedale, protetta dal Parco Nazionale dello Stelvio, vede il paese di Pejo, circondato da alcune delle cime più alte del Trentino: Cevedale (3764 m.), Palon de la Mare (3703 m.), Vioz (3644 m.) e San Matteo (3684 m.).

Qui si può sciare su piste di diverso impegno, mai troppo affollate, con campi scuola e maestri di sci specializzati per l’insegnamento ai bambini. Una stazione a misura di famiglia!

“Sti ani” (un tempo), dalle montagne che circondano questa zona si estraeva il ferro. Pejo è famosa per le sue fonti dall’acqua salutare e ricercata, l’acqua delle Terme di Pejo. Lo stabilimento termale è sempre aperto, specializzato nella cura di malattie respiratorie, circolatorie, reumatiche, dermatologiche, ma offre anche trattamenti estetici.

L’attrezzato centro benessere, la piscina e le terme, restano aperti fino a tardi per accogliere gli ospiti dopo una giornata sugli sci o in escursione, per una benefica sauna o un massaggio.

Sempre interessante il Museo locale della Grande Guerra.

Vermiglio e Passo del Tonale

Vermiglio è un paese autentico, un agglomerato di tre frazioni: Fraviano, Cortina e Pizzano, attualmente quasi impossibili da identificare in seguito allo sviluppo urbanistico. Un itinerario storico-culturale segnala degli interessanti esempi di architettura rurale, passeggiando tra i caratteristici scorci del paese con le sue piazzette e le fontane.

I Laghetti di San Leonardo sono apprezzati da molti come meta di relax e tranquille passeggiate per grandi e piccini, impreziosite dalla presenza di cigni e paperelle.

Interessanti le tantissime escursioni a sfondo storico e di carattere naturalistico, che si possono fare partendo da Vermiglio, come la Città Morta, il percorso dei forti austriaci o il trekking al Rifugio Denza. A tal proposito è possibile visitare Forte Strino e il Museo della Guerra di Vermiglio, ricchi di preziosi reperti originali dell’epoca.

Anche per la stagione invernale Vermiglio offre diverse opportunità di svago e relax. Più di 20 Km di meravigliose piste di sci di fondo, anelli di diverse difficoltà che accontentano sia principianti che esperti. Per il divertimento dei bambini ci sono poi il campo di pattinaggio e una piccola pista per gli slittini.

Quanti abitanti ci sono in Val di Sole?

Il territorio della Val di Sole ha una superficie di circa 610 km2 e conta circa 15000 abitanti, i cosiddetti Solandri.

Storia della Val di Sole

In Val di Sole non troverai solo panorami mozzafiato e natura incontaminata, ma anche tanta storia… Devi sapere che fino al 1918, il Trentino faceva parte dell’Impero Austro-Ungarico e che il territorio in cui ti trovi, era la linea di confine durante prima guerra mondiale.

A testimonianza della guerra, rimangono i resti del sistema di fortezze realizzate a presidio del confine, come Forte Zaccarana che visitiamo durante la Sunrise Experience e l’escursione “Sentieri di Guerra”. Per toccare con mano la nostra storia, ti consigliamo alcune visite. A Pejo ci sono il Museo 1914-1918 “La Guerra sulla Porta“, il cimitero militare di S. Rocco ed il Forte Barba di Fior, per i più temerari il museo di Punta Linke a 3632 metri!

Vermiglio ci sono due musei, uno dei due allestito all’interno di un forte utilizzato durante il conflitto e restaurato, Forte Strino. A Passo Paradiso a 2585 m, è stata allestita la galleria “Suoni e Voci della Guerra Bianca“. Percorrendo numerosi sentieri inoltre, sono visibili ancora oggi resti di villaggi militari, di forti, mulattiere, trincee e talvolta si trovano ancora reperti bellici! Insomma, inutile negare che la Val di Sole sia un vero e proprio museo a cielo aperto!

Trentino Val di Sole rurale

Oltre alle testimonianze risalenti alla Grande Guerra, la Val di Sole ha anche un grande cuore rurale. Siamo felici di mostrarti com’eravamo fino a qualche decennio fa, in che modo era scandita la quotidianità quando si viveva di ciò che offriva la terra. Per questo conserviamo la memoria delle nostre antiche tradizioni nei luoghi che le raccontano, come l’Ecomuseo della Val di Pejo, l’Ecomuseo della Val Meledrio, il Museo della Civiltà Solandra, il Molino Ruatti, le Segherie Veneziane… Qui potrai vedere molti degli strumenti che venivano utilizzati per svolgere diverse mansioni, quelle della gente semplice, la maggior parte quasi dimenticate.

Grazie al suo passato rurale la nostra valle è anche costellata di malghe. Usate in passato esclusivamente per l’alpeggio delle mucche. In seguito alla riduzione del numero di animali allevati, le malghe hanno modificato la loro funzione. Sono state ristrutturate e destinate totalmente o parzialmente ad accogliere i turisti sia durante la stagione invernale che quella estiva, diventando veri e propri ristoranti a mezza quota.

Se questa breve introduzione della Val di Sole ti ha incuriosito seguici per scoprire ulteriori dettagli e per entrare nello specifico delle mete più belle e caratteristiche da visitare zaino in spalla e scarponi ai piedi.

Cosa fare in Val di Sole quando piove?

Abbiamo scritto un articolo intero e pensato a tante attività bellissime da fare anche quando il meteo Val di Sole non è dalla nostra parte, le Rain Experience. Perciò dai un’occhiata a cosa fare in Val di Sole quando piove!

Dove dormire in Val di Sole? Scegli un Experience Hotel!

Soggiornare in un Experience Hotel Val di Sole, significa aver deciso di trascorrere una vacanza attiva, intensa e ricca d’avventura.

Ecco alcuni buoni motivi per scegliere un hotel così in Val di Sole:

  • Escursioni praticamente gratis! Le escursioni in programma saranno incluse nella tua vacanza, pagherai solo un piccolissimo contributo di 3 euro, e in base all’hotel che avrai scelto, avrai da 6 a 17 trekking tra cui scegliere, tutte in compagnia di una guida, un accompagnatore di media montagna. Troverai tra le nostre proposte sia trekking adatti ai bambini, che escursioni più impegnative per avventurarti in sicurezza alla scoperta della Val di Sole.
  • Pranzo a prezzi esclusivi: Accordi speciali con tutti i rifugi e le malghe che incontreremo durante le nostre escursioni.
  • Rain Experience: in caso di pioggia ti salviamo la vacanza organizzando attività alternative con visite a musei, castelli, eremi sperduti… Sarà un piacere anche quando il tempo atmosferico ti sembrerà avverso.
  • Sconti su tutte le attività outdoor: possiamo prenotare per te qualsiasi attività outdoor con il semplice invio di un sms whatsapp, tutto a portata di mano e a prezzi esclusivi. Vuoi fare rafting val di solecanyoning, downhill, noleggiare una bici, un tour in mountain bike, volare con il parapendio, una passeggiata a cavallo, una ferrata nelle Dolomiti, arrampicata su roccia? Basta chiedere!

Qualche informazione sulla Val di Sole ora dovreste averla… Non vi resta che venire a scoprirla di persona!

Ma la Val di Sole è la valle del sole?

Si chiama così perché splende sempre il sole? Perché ha un clima privilegiato rispetto a tutto il Trentino? Ahimè no purtroppo! Ma allora perché la Val di Sole si chiama così? La Val di Sole si chiama così per via del toponimo sol, acqua, in onore dunque della divinità celtica Sulis, la Dea delle Acque, Grande Madre e fonte di vita.

L’acqua è se vogliamo il simbolo stesso della valle. La si ritrova negli antichi lavori, nelle segherie e mulini. Acqua oggi fonte di energie rinnovabili, basti pensare alle centrali idroelettriche dislocate sul territorio. Acqua nel fiume che ci regala divertimento per gli sport estivi, come rafting, canyoning, canoa e hydrospeed, acqua sotto forma di neve che in inverno ci permette di sciare.

Acqua benefica grazie alle numerose fonti termali, acqua da ammirare e restarne estasiati durante le escursioni, nel vederla precipitare dalle montagne o scorrere impetuosamente in un ruscello o ancora riposare, nei 100 e più laghi che ci regala la Val di Sole!

 

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