Antichi boschi, rocce e laghi, la natura racconta la sua storia in questo splendido trekking alle pendici del monte Cevedale. Un affascinante viaggio sulle tracce dei maestosi ghiacciai.
Il trekking di oggi parte da località Malga Mare e ci porta a scoprire l’Alta Val de la Mare, una piccola e stretta valle che s’inerpica dal paese di Cogolo fino alle pendici del Cevedale.
Il primo tratto di percorso che ci conduce fino in località Pian Venezia, si snoda attraverso un fitto bosco di larici e pini cembri che procedendo nella salita si fanno via via sempre più radi.
Da Pian Venezia al Rifugio Larcher, nostra tappa intermedia, saliamo lungo un panoramico sentiero che sale un’assolata morena glaciale fatta di rocce e detriti, habitat prediletto dalle marmotte, solite fischiare per segnalare il nostro passaggio. Qui sentiamo forte il suono del fiume, il Noce Bianco che impetuoso scende dalle cime che ci circondano.
Dopo l’immancabile pausa al Rifugio Larcher, continuiamo il nostro trekking in direzione del Lago delle Marmotte, uno splendido lago alpino dalle acque cristalline.
Proseguiamo ora sul sentiero 123 che porta dapprima al Lago Lungo con una splendida vista sul Vioz e successivamente all’incredibile lago artificiale del Careser, attraversabile grazie all’enorme muraglione di contenimento costruito negli anni 30′.
Dalla diga iniziamo ad affrontare la discesa che, con un po di fatica, ma con un panorama appagante, ci porta direttamente al parcheggio di Malga Mare, nostro punto di partenza.